Affissioni contro Internet – uno studio ne rivela le potenzialità.
Un’attenta analisi pubblicitaria, condotta da un gruppo di ricercatori della Media Firenze Group seguiti da Gregorio Salimbeni insieme ad alcune multinazionali d’oltre oceano, hanno permesso di ottenere un risultato nell’out of home ovvero nella comunicazione esterna a dir poco disarmante per la sua semplicità esplosiva.
Non ha dubbi lo staff fiorentino sulla funzionalità e l’efficacia dei megaposter illuminati nella comunicazione esterna. Alcuni media, come la televisione, quotidiani e radio, sono mezzi dai quali non si può prescindere perché validi e complementari, ma la questione che ha fatto incuriosire il gruppo fiorentino, sino ad intraprendere un’approfondita analisi, sta nel fatto che alcuni esperti si prestano ad accreditare la tesi finalizzata a spostare totalmente l’interesse, soprattutto economico, su internet, tralasciando l’aspetto delle tasse che vengono pagate fuori Italia. Non può essere così, ci viene riferito, perché le informazioni su internet sono sature ed aggressive a tal punto che l’utente chiude qualsiasi finestra estranea a quello che sta cercando. A pensarci, lo facciamo tutti. Ritornando alle affissioni non c’è Social che tenga, gli specialisti dei megaposter sostengono che la pubblicità esterna entra direttamente, in senso metaforico, nelle auto degli utenti finali se in postazioni supervisibili od in zone specifiche scelte dalle aziende. Sebbene possa sembrare facile programmare e realizzare una campagna in esterna, è un po’ più complesso di quello che si crede; infatti quando le campagne affissionali non funzionano, non è perché l’esterna non vale ma perché non è gestita con la professionalità necessaria. Per tale motivo, non bisogna trascurare la grafica, che deve essere studiata ad hoc e per ogni singolo impianto scelto, questo comporta sì tanta attenzione ma soprattutto conoscenza degli impianti che soltanto puntigliosi imprenditori e oculate aziende possono fare… i risultati derivanti sono sicuramente positivi. È semplice ma non è facile, prima di tutto bisogna affidarsi ad un professionista del settore o ad un’agenzia pubblicitaria di fiducia e qualificata che sappia confezionare un messaggio chiaro, conciso ed efficace, ma soprattutto studiato ad hoc per il singolo impianto su cui andrà ad essere posizionato, perché ogni postazione ha proprietà di percezione e visibilità differenti. Non si può pensare di acquistare un “malloppo” di poster al buio a prezzi bassi, pensando di aver fatto il miglior acquisto o mettere un messaggio unico su tutti gli impianti ed attendere i risultati. Questo purtroppo è il modus operandi che sta inficiando tutta la comunicazione esterna, penalizzando il settore. Lo staff della Media Firenze è stato elogiato da numerose aziende fiorentine per i suggerimenti offerti in termini di scelta degli impianti e semplici consigli sull’impostazione grafica, infatti da oltre cinque anni le campagne pubblicitarie vengono sempre confermate esaurendone le disponibilità, tanto chè le campagne nazionali non riescono a trovare spazio sugli impianti firmati Media Firenze. E, come ama affermare il Sig. Salimbeni del gruppo Media Firenze: “Non c’è migliore soddisfazione di un cliente che chiama per dire che i propri punti vendita si sono riempiti grazie alla pubblicità in esterna!”. L’analisi, disponibile gratuitamente sul sito della Media Firenze, si conclude con un invito rivolto a tutte le aziende a rivolgersi ad un professionista o ad un’agenzia pubblicitaria qualificata affinché si eviti spreco di investimenti e possa aumentare lo sviluppo economico delle aziende.